Plan d’une bibliotheque universelle

Autori

  • Alfredo Serrai già Università Sapienza di Roma

DOI:

https://doi.org/10.6092/issn.2283-9364/11031

Parole chiave:

Storia delle biblioteche, Biblioteca universale, Illuminismo, Cultura nazionale

Abstract

Le biblioteche sono sempre state testimonianze di civiltà, di cultura, di tradizione, e di progresso. Tuttavia, è dal periodo illuministico e soprattutto dopo la Rivoluzione francese che le biblioteche diventano vettore di educazione e di elevazione non solo individuale, ma anche collettiva e sociale. Nel 1837, a Parigi, il conservatore della Biblioteca di Saint Geneviève, Louis Aimé Martin pubblica il saggio Plan d’une bibliotheque universelle dove la biblioteca è descritta come un’impresa di istruzione nazionale il cui fine è quello di riunire nell’ambito dei medesimi principi tutte le classi della società. Nel saggio sono citate le opere degli autori più notevoli di tutte le discipline, suddivisi per nazioni per l’ambito letterario.

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Pubblicato

2020-06-23

Come citare

Serrai, A. (2020). Plan d’une bibliotheque universelle. Bibliothecae.It, 9(1), 384–393. https://doi.org/10.6092/issn.2283-9364/11031

Fascicolo

Sezione

Documentazione