Ancora un contributo sulle provenienze riccardiane: il caso della famiglia Ricci
DOI:
https://doi.org/10.6092/issn.2283-9364/5615Parole chiave:
Firenze, Gabriello Riccardi, Biblioteca Riccardiana, Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze, Storia delle bibliotecheAbstract
Il contributo nasce da una più ampia ricerca sulla libreria privata del marchese suddecano Gabriello Riccardi, poi confluita nell'attuale Biblioteca Riccardiana. Si affronta la variegata costellazione dei manoscritti Riccardiani che portano una qualche traccia di appartenenza ad un qualche membro dei vari rami della famiglia Ricci di Firenze. Il nucleo più consistente è caratterizzato da una particolare segnatura posta sulla prima carta del manoscritto, accompagnata quasi sempre da una nota "De Ricci". L'indagine ha portato all’individuazione di almeno 38 manoscritti, in prevalenza della Riccardiana, ma anche della Moreniana e della Nazionale di Firenze, appartenuti ad un Corso de' Ricci vissuto nel secolo XVIII e acquistati da Gabriello Riccardi probabilmente intorno al 1755. Ma sono numerosi i membri di vari rami della famiglia Ricci che hanno lasciato i loro segni di appartenenza sui manoscritti Riccardiani, che l'autore ha voluto rintracciare e ricollocare al proprio posto nel complesso e articolato albero genealogico, che ripropone in funzione di questa specifica indagine.Downloads
Pubblicato
2013-07-01
Come citare
Bartoletti, G. (2013). Ancora un contributo sulle provenienze riccardiane: il caso della famiglia Ricci. Bibliothecae.It, 2(1), 95–121. https://doi.org/10.6092/issn.2283-9364/5615
Fascicolo
Sezione
Saggi
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