Stefano Mozzi Scolari «stampadore e miniatore di stampe di rame» nella Venezia del Seicento: vita, attività, eredi

Autori

  • Alessia Giachery

DOI:

https://doi.org/10.6092/issn.2283-9364/5691

Parole chiave:

Venezia, Brescia, Stefano Mozzi Scolari, Giacomo Piccini, Giovanni Merlo

Abstract

Nato in territorio bresciano attorno al 1612, Stefano Mozzi Scolari fu attivo a Venezia tra il 1644 e il 1687 in qualità di stampatore. Fu tra i primi a dedicarsi esclusivamente all’editoria illustrata, e la sua attività si ripartì in tre filoni: la riproduzione di rami già appartenuti ad altri, soprattutto di carattere geografico; editore o stampatore di immagini da lui commissionate, in collaborazione con Giacomo Piccini e Giovanni Merlo; stampatore di immagini da lui stesso realizzate. L’attività di Scolari, dunque, ebbe due connotati distintivi quali la riproduzione dell’esistente – più remunerativa per la sua stamperia – e la produzione di immagini legate alla vita cittadina e alla cronaca contemporanea. La sua carriera si svolse nei pressi della parrocchia di San Zulian, zona in cui è probabile che vivesse fin dal 1642. Fu membro attivo della corporazione dei Pittori tra il 1660 e il 1683 ed assiduo frequentatore dei Capitoli della Scuola del Santissimo Sacramento in San Zulian tra il 1660 e il 1691. L'analisi dei tre testamenti ci riconsegna molte notizie sulla sua famiglia e le sue frequentazioni professionali, quali il nome di sua moglie, la bolognese Laura Bittelli; quello di suo fratello Giuseppe e infine quello di Daniel Baselli, di cui si forniscono ulteriori notizie. La condizione personale dello Scolari risulta quella di un artigiano agiato, padrone di una stamperia ma non di altri beni immobili. Muore nel 1691. Tre anni prima della sua morte redasse, in collaborazione con Francesco Busetto e Giacomo Zini, l’inventario della libreria di Giovanni Battista Scalvinoni. Ulteriori evidenze archivistiche testimoniano la presenza di suo nipote, l’omonimo Stefano, sempre nel territorio della parrocchia di San Zulian, in qualità di commerciante di incisioni.

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Pubblicato

2012-07-01

Come citare

Giachery, A. (2012). Stefano Mozzi Scolari «stampadore e miniatore di stampe di rame» nella Venezia del Seicento: vita, attività, eredi. Bibliothecae.It, 1(1-2), 93–120. https://doi.org/10.6092/issn.2283-9364/5691

Fascicolo

Sezione

Saggi