La costruzione del mercato del libro a Siena (secoli XVI-XVII): produzione, circolazione, possesso

Autori

  • Nicola Pallecchi

DOI:

https://doi.org/10.6092/issn.2283-9364/5692

Parole chiave:

Siena, Biblioteca Colombina, Fernando Colombo, Commercio librario, Storia dell’editoria

Abstract

Sebbene tra il 1465 e il 1600 la produzione tipografica non sia a Siena molto diffusa, tuttavia il commercio e la circolazione libraria nella città toscana conobbero un importante sviluppo. Lo studio di alcuni inventari di botteghe, presenti a Siena tra il XV e il XVII secolo, permette di delineare un quadro attendibile dei gusti e delle aspettative del mercato librario ed evidenzia una struttura commerciale assai articolata, al cui interno coesistono librerie modeste e botteghe più ricche e fornite. Nonostante tali inventari siano spesso privi di prezzi, alcune note di possesso reperite sui libri stessi ne permettono un’analisi sommaria che evidenzia come l’acquisto dei libri fosse inizialmente appannaggio degli strati medio/alti della popolazione per poi diffondersi negli strati più bassi grazie al progressivo abbassamento dei costi. L’ulteriore analisi di alcuni inventari notarili, poi, restituisce un quadro della varietà e della consistenza delle raccolte librarie riconducibili a taluni ceti sociali. Per la valutazione della diffusione e circolazione del libro senese nel primo trentennio del ‘500, infine, un prezioso supporto è fornito dalla biblioteca Colombina, grazie all’abitudine che aveva Fernando Colombo di annotare su ogni singolo libro luogo, data e prezzo di acquisto.

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Pubblicato

2012-07-01

Come citare

Pallecchi, N. (2012). La costruzione del mercato del libro a Siena (secoli XVI-XVII): produzione, circolazione, possesso. Bibliothecae.It, 1(1-2), 121–156. https://doi.org/10.6092/issn.2283-9364/5692

Fascicolo

Sezione

Saggi