...ove dormono depositati. Per una storia della Biblioteca Regionale Universitaria di Catania

Autori

  • Salvina Bosco Biblioteca regionale universitaria di Catania

DOI:

https://doi.org/10.6092/issn.2283-9364/5693

Parole chiave:

Catania, Giovan Battista Caruso, Salvatore Ventimiglia, Vito Coco, Francesco Strano, Biblioteca Ventimiliana

Abstract

La biblioteca universitaria di Catania ha origine nel 1693, durante i lavori di ricostruzione della città dopo il terremoto. Nel 1754 fu nominato primo bibliotecario Vito Coco, poi destituito in favore di Vito Maria Amico. Nel 1757 viene acquisita la collezione di Giovan Battista Caruso, primo importante fondo librario della biblioteca. Nel 1763 Coco venne reintegrato nella sua carica di bibliotecario per intercessione di Salvatore Ventimiglia, vescovo di Catania e acceso sostenitore della biblioteca. Nel 1784 la raccolta Ventimiliana entrò definitivamente a far parte della biblioteca universitaria per le cure di Giovanni Agostino De Cosmi, pur rimanendo distinta nella sua identità. Il fondo vescovile divenne nel tempo un polo di attrazione per l’erudizione siciliana, finché, nel 1818, Francesco Strano pubblicò il Catalogo Ragionato della Ventimiliana. Diverso fu il fato del fondo universitario: a lungo trascurato, fu infine inventariato da Vito Rapisarda e Giovanni Sardo. Dall’Unità d’Italia in poi, la biblioteca universitaria ebbe numerosi responsabili senza mai trovare un suo assetto definitivo. Nel 1893, la Ventimiliana venne unificata con l’Universitaria, finendo per condividerne il travagliato destino.

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Pubblicato

2012-07-01

Come citare

Bosco, S. (2012). .ove dormono depositati. Per una storia della Biblioteca Regionale Universitaria di Catania. Bibliothecae.It, 1(1-2), 157–174. https://doi.org/10.6092/issn.2283-9364/5693

Fascicolo

Sezione

Saggi