Biblioteche, Archivi, Musei

Autori

  • Alfredo Serrai

DOI:

https://doi.org/10.6092/issn.2283-9364/7041

Parole chiave:

Biblioteche, Archivi, Musei

Abstract

Per gli antichi, Biblioteche Archivi, e Musei avevano lo stesso nome, perché erano dimora delle Muse, mentre con il passare dei secoli le tre istituzioni si sono diversificate. I musei espongono esemplari unici; le biblioteche e gli archivi conservano ed offrono prevalentemente oggetti librari e documenti. Mentre i manoscritti, bibliotecari o archivistici, si conservano in esemplari generalmente unici, i libri dopo la invenzione della stampa, esistono spesso in copie multiple, ma non esiste una mappa bibliografica generale per individuare specificità, duplicazioni, o carenze. La digitalizzazione di opere ed edizioni del passato non modifica i problemi riguardanti né la organizzazione né la cartografia bibliografica, anzi li aggrava poiché mette a disposizione le fonti di consultazione e di repertoriazione, ma ignora la massa imponente dei materiali scritti che hanno rappresentato il bacino documentario delle diverse epoche, e che si trovano sparpagliati nelle grandi e piccole biblioteche storiche europee. 

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Pubblicato

2017-06-28

Come citare

Serrai, A. (2017). Biblioteche, Archivi, Musei. Bibliothecae.It, 6(1), 361–369. https://doi.org/10.6092/issn.2283-9364/7041

Fascicolo

Sezione

Note e discussioni